Europa Radicale: “Odessa o mai più! Dopo gli attacchi della scorsa notte, abbiamo deciso che andremo a Odessa, nella città martoriata dai bombardamenti, il 24 febbraio 2026, nel quarto anniversario dell’invasione russa”

Europa Radicale lancia l’iniziativa “ODESSA O MAI PIU'”

Il prossimo 24 febbraio 2026, quarto anniversario dell’invasione su larga scala della Russia in Ucraina, dirigenti e militanti dell’associazione manifesteranno nella città ucraina di Odessa, sottoposta giornalmente ai bombardamenti dei terroristi di Mosca, per chiedere l’ingresso immediato dell’Ucraina nella UE, il processo ai criminali di guerra del Cremlino e per dare forza alla resistenza ucraina che è resistenza europea.
«Sin da ora chiediamo a tutte le forze politiche e associative di aderire e di venire con noi nel cuore dell’Europa, che oggi batte in Ucraina.»

«Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre la città di Odessa è stata nuovamente colpita da un massiccio attacco russo che ha preso di mira infrastrutture civili e servizi essenziali, causando interruzioni diffuse di elettricità, acqua e riscaldamento in ampie zone della città e della regione. – Così in una nota Igor Boni e Federica Valcauda, presidente e tesoriera di Europa Radicale – Droni e missili hanno danneggiato strutture energetiche e industriali, lasciando oltre un milione di famiglie senza luce e al freddo, compromettendo la vita quotidiana della popolazione civile.
Questa escalation non è un episodio isolato ma la continuazione di una campagna deliberata volta a spezzare l’economia, la resilienza e l’identità europea di Odessa. La Russia, attraverso un uso sistematico di attacchi contro infrastrutture civili, non solo cerca di strangolare l’economia ucraina, ma mira a cancellare la storia, la cultura e il ruolo internazionale di una città che da secoli è crocevia di scambi, culture e libertà nel Mar Nero.
Odessa non è semplicemente un obiettivo militare: ma colpisce le città civili, le loro comunità e gli ecosistemi, in particolare (ma non solo) quelli acquatici e marittimi.

Di fronte a questa realtà inaccettabile, non restiamo spettatori.
Una delegazione di Europa Radicale sarà a Odessa il 24 febbraio 2026 – annunciano Boni e Valcauda – a quattro anni dall’inizio dell’invasione su larga scala russa, per portare una presenza politica, civile e testimoniale in difesa di ciò che la guerra tenta di cancellare.
Con lo stesso spirito con cui siamo stati a Kyiv – concludono i due esponenti di Europa Radicale – continueremo a dire che l’Ucraina è Europa e l’Europa è Ucraina. Non ci arrendiamo alle ambiguità di Trump e alle volontà di potere di Vladimir Putin, e rivendichiamo una pace giusta. Odessa o mai più!»

Il primo nucleo di delegazione di Europa Radicale è composto da Igor Boni, Federica Valcauda, Silvja Manzi, Marco Taradash, Emilia Rossi, Marco Setaccioli, Laura Botti, Massimiliano Melley, Massimiliano La Russa.