Igor Boni, coordinatore di Europa Radicale, e Silvja Manzi, sul recente viaggio a Kyiv del Presidente della Regione Piemonte e del Sindaco della Città di Torino

Nel settembre 2022, con un’istanza al Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, chiedevamo che la Città avviasse progetti di cooperazione e di gemellaggio con città dell’Ucraina, proposta poi estesa a tutti i Comuni italiani per sostenere la ricostruzione ucraina e aprire fondamentali canali di collaborazione culturale, economica, sociale.
Da allora molti passi avanti sono stati fatti – è, per esempio, del novembre scorso il patto di collaborazione tra Torino e Lviv – e siamo oggi particolarmente grati al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e al Sindaco Lo Russo che hanno voluto recarsi in Ucraina per verificare personalmente e senza intermediazioni le condizioni di un Paese che vive da oltre 11 anni una guerra che non ha scelto.
Si è certamente trattato di un gesto di concreta solidarietà e vicinanza, ma soprattutto di profonda responsabilità politica. Vedere con i propri occhi le ferite inferte dai quotidiani attacchi russi, sentire con le proprie orecchie i suoni degli allarmi aerei, toccare con mano la sofferenza di un popolo che vuole preservare la propria libertà e vivere da europei in Europa è un’esperienza che dovrebbe fare chiunque, in particolare chi può, anche in piccolo, cambiare le sorti di un destino niente affatto segnato.
Auspichiamo, quindi, che l’iniziativa di Cirio e Lo Russo diventi esempio per altri amministratori di Regioni e Città, nel sostegno alla resistenza, alla ricostruzione e a un’informazione scevra da una propaganda russa troppo pervasiva nel nostro Paese.
Infine, invitiamo Cirio e Lo Russo a organizzare un incontro pubblico affinché possano raccontare le sensazioni e gli esiti di questo importantissimo viaggio.

Nell’immagine di copertina, tratta dalla RAI, Alberto Cirio e Stefano Lo Russo a Kyiv presso il Muro della Memoria dei caduti per l’Ucraina