Ennesima giornata nera per i passeggeri delle ferrovie italiane. Questa mattina un guasto elettrico alla linea tra Milano Centrale e Milano Lambrate ha causato una serie di ritardi che ha riportato agli onori delle cronache lo stato del disservizio della rete ferroviaria. Per esempio, il FR9515 Milano-Salerno ha impiegato 247 minuti, più di 4 ore, per coprire la tratta Milano Centrale-Milano Rogoredo… e poi è stato cancellato. Ma non si tratta di un caso isolato o accidentale. Il dossier “Altra Velocità”, a cura dell’informatica Chiara Calore, che analizza i dati di tutti i treni AV di Trenitalia del trimestre ottobre-dicembre 2024 e che Europa Radicale ha presentato nei giorni scorsi proprio dinanzi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, mostra come il problema sia strutturale.
Alcune tratte, nel trimestre preso in esame, riportano ritardi medi di 40 minuti, e ci sono treni mai arrivati in orario in 92 giorni! In soli tre mesi, i minuti di ritardo accumulati sono stati 278.482, equivalenti a 4.641 ore.
E già nei primi 10 giorni di gennaio i minuti complessivi di ritardo ammontano a 22.697, corrispondenti a 378 ore.
Dal partito del Ministro Salvini fanno sapere che i problemi derivano dalle gestioni passate. Agli sfortunati passeggeri basterebbe che il presente venisse realmente gestito.