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APPELLO A GIORGIA MELONI PER UNA CAMPAGNA D’INFORMAZIONE RIVOLTA AGLI OLTRE 500.000 STUDENTI FUORI SEDE PER LE ELEZIONI EUROPEE
Alla Presidente del Consiglio dei Ministri
Giorgia Meloni
Palazzo Chigi
Roma
I sottoscritti cittadini italiani,
premesso che:
- sulla Gazzetta Ufficiale del 28 marzo 2024 è stata pubblicata la conversione in legge del Decreto legge 29 gennaio 2024, n. 7 (Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell’anno 2024 e in materia di revisione delle anagrafi della popolazione residente e di determinazione della popolazione legale);
- l’articolo 1 ter del decreto legge succitato regola la “Disciplina sperimentale per l’esercizio del diritto di voto da parte degli studenti fuori sede in occasione dell’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia per l’anno 2024”;
- è la prima volta, dalle prime elezioni europee a suffragio diretto del 1979, che è consentita la possibilità per i cittadini italiani che per studio sono domiciliati temporaneamente in un altro Comune della Repubblica di non dovere rientrare nel proprio Comune di residenza per potere esercitare il proprio diritto di voto;
- per potere avvalersi di tale possibilità gli aventi diritto devono presentare apposita domanda al comune nelle cui liste elettorali sono iscritti “almeno trentacinque giorni prima della data prevista per lo svolgimento della consultazione” (comma 4 dell’articolo 1 ter succitato), cioè entro il giorno 5 maggio 2024;
- la stragrande maggioranza degli studenti fuori sede (stimati in 591.000, fonte: libro bianco “Per la partecipazione dei cittadini: come ridurre l’astensionismo e agevolare il voto”, pubblicato dal Dipartimento per le Riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri) non sono a conoscenza della possibilità di esercitare il proprio diritto di voto senza dovere sobbarcarsi lunghi e costosi viaggi di andata e ritorno dal proprio Comune di residenza;
richiedono alla Presidente del Consiglio dei Ministri di attivare una capillare campagna di informazione, a partire dal servizio pubblico radiotelevisivo, sui social network, nelle sedi universitarie, per assicurare agli studenti italiani fuori sede il diritto alla conoscenza sull’importante possibilità, prevista dal decreto legge n. 7/2024, di esercitare il proprio diritto di voto per le Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno 2024 senza dovere rientrare nel proprio Comune di residenza anagrafica.