Le nostre carceri soffrono, e i presidi territoriali arrancano. Il tasso medio di sovraffollamento carcerario sfiora il 135% a livello nazionale, al 30 giugno 2025 erano reclusi 62.728 detenuti a fronte di 51.276 posti.
58 istituti superano il 150% di affollamento e alcuni arrivano a picchi del 213% come San Vittore, a Milano.
“A fronte di questi dati non possiamo rimanere immobili rispetto alle negligenze del Comune di Milano, che a inizio agosto ha bloccato la casella di posta e requisito il cellulare di servizio all’ormai ex garante Francesco Maisto.
Chiediamo pertanto che il Comune di Milano modifichi il regolamento sul Garante dei Detenuti cittadino, così da evitare l’assenza di una figura fondamentale per la tutela dei diritti dei detenuti.
Invitiamo a nominare il Garante nei prossimi giorni, e a modificare il regolamento, inserendo la dicitura:
“Dopo la scadenza del mandato, il Garante rimane in carica fino alla nomina del successore. Tale nomina deve avvenire entro due mesi dalla scadenza del mandato del garante precedente
Queste modifiche sono necessarie per tutelare i diritti dei detenuti, in accordo con l’articolo 27 della costituzione” queste le richieste di Raffaella Stacciarini (segretaria dell’Associazione Enzo Tortora Radicali Milano) e Federica Valcauda (tesoriera di Europa Radicale).