Dichiarazione di Igor Boni e Giulio Manfredi (Europa Radicale):
“Le minacce di morte pronunciate dal ricercato Nicolai Lilin ai giornalisti RAI, che hanno fatto il loro lavoro sul campo nei territori russi temporaneamente occupati dall’esercito ucraino, si commentano da sole. Ma non basta guardare all’oggi. A gennaio 2017 denunciammo la nascita a Torino del Consolato farlocco delle repubbliche popolari di Donetsk e Luhans’k. Un’associazione promossa da Maurizio Marrone (FdI) con lo scopo di sostenere i separatisti e filorussi contro l’Europa, la NATO, la democrazia. Giova ricordare che tra i partecipanti all’inaugurazione, avvenuta alla Fondazione Magellano, c’erano tra gli altri Gianna Gancia (Lega), Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia, attuale Ministro del Governo Meloni) e Augusta Montaruli (FdI).
Ma la notizia è che un mese dopo la nostra denuncia, il 2 febbraio 2017, il consolato farlocco ha organizzato un incontro propagandistico che denunciava i bombardamenti ucraini in Donbass (Una regione occupata militarmente dai filorussi dal 2014!). A quel dibattito oltre a Maurizio Marrone c’era il famigerato Nicolai Lilin a lanciare strali contro le democrazie occidentali e l’Europa. Lo stesso Lilin che insieme a Marrone a dicembre del 2016 parlava della “banda dei primi neonazisti nella storia dell’umanità assoldati da un nero (Obama, ndr) e pagati con i soldi di un ebreo (Soros, ndr), che appoggiano i regimi golpisti che massacrano quelli legittimi – tanto in Ucraina quanto nel Medio Oriente – e pretendono di dare lezioni di democrazia, no grazie”. Non contenti l’8 febbraio 2017 erano insieme a un evento “La nuova guerra fredda” dove sovranismo, putinismo, attacco all’occidente e alla NATO, nonché all’Ucraina erano il refrain.
Giova sempre ricordare che le attività della organizzazione farlocca di cui sopra sono sempre state incentrate sulla diffusione di menzogne e propaganda russa: dalle ‘fake’ sull’abbattimento del volo malese MH17 all’attentato conto Zacharchenko attribuiti ai servizi ucraini quando erano frutto dell’azione dei separatisti russi nel primo caso e delle cosche interne alla DPR nel secondo.
E’ troppo chiedere un commento all’Assessore della Regione Piemonte Maurizio Marrone su queste inqualificabili frequentazioni?”
“Basta bombe sul Donbass” – InsideOver
Consolato fake DNR di Torino rilancia la propaganda russa in Italia | StopFake
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