Una delegazione di Europa Radicale, composta da Igor Boni, Francesco Iannuzzi, Silvja Manzi e Chiara Squarcione, si trova nella capitale georgiana Tbilisi dal 25 ottobre per seguire il processo elettorale. I quattro italiani sono gli unici militanti politici occidentali presenti in Georgia per portare sostegno e solidarietà ai democratici georgiani in un momento cruciale per il futuro del Paese.
«Questa sera abbiamo aperto il nostro striscione GEORGIA IS NOT RUSSIA davanti al Parlamento georgiano, insieme a decine di manifestanti, per sostenere il percorso verso l’Europa della Georgia che rischia di essere schiacciato dalla protervia del partito al potere “Sogno Georgiano”, che rappresenta un vero e proprio incubo russo. Come evidenziato oggi anche dagli Osservatori internazionali, il processo elettorale è stato viziato da brogli, intimidazioni, violenze ai seggi fisiche e verbali. La maggioranza che Sogno Georgiano rivendica sancirebbe pienamente il ritorno della Georgia nell’orbita russa, distruggendo l’aspirazione europea dei georgiani.
Restiamo in attesa del discorso della presidente Zourabishvili (ore 18, ora italiana) per capire cosa accadrà nelle prossime ore. Ore che sono cruciali per la Georgia, per i paesi del Caucaso e per tutta l’Europa.
Durante la nostra manifestazione, molti georgiani si sono avvicinati per unirsi a noi ringraziandoci del sostegno.»