“L’unico agente straniero oggi qui a Tbilisi è Viktor Orban, l’agente di Putin”
Dichiarazione di Igor Boni, Silvja Manzi, Francesco Iannuzzi e Chiara Squarcione (Europa Radicale):
“Siamo a manifestare in un mare di persone con il nostro striscione “GEORGIA IS NOT RUSSIA”. Siamo l’unica delegazione politica occidentale presente in questo momento cruciale per la Georgia e per l’Europa.
Famiglie, bambini, giovani, vecchi, donne e uomini georgiani sono in piazza per non far svanire una speranza di pace e prosperità. Noi siamo con loro. Non potevamo essere in un posto migliore per manifestare il nostro amore per la libertà e lo stato di diritto. L’Europa, l’Italia, non stanno facendo abbastanza per supportare questo popolo. Come da decenni, siamo, purtroppo, quasi da soli a tenere alto il vessillo dei diritti umani, del diritto internazionale, del rispetto delle leggi. I brogli elettorali certificati ed evidenti che hanno falsato il risultato sono un vulnus incancellabile. E’ evidente che in questa situazione servono nuove elezioni con una massiccia e capillare supervisione internazionale. Quelle tenutesi il 26 ottobre sono state, come ha dichiarato qui in piazza la presidente Zourabichvili, “elezioni rubate”.
Il baratro russo può inghiottire questo Paese e sarebbe una tragedia per ciascuno di noi. Viva la Georgia libera da Putin, viva la Georgia nell’Unione Europea!
Un’ultima cosa: l’unico “agente straniero” che si trova oggi a Tbilisi è Viktor Orban, il presidente ungherese venuto ad omaggiare “Sogno georgiano” e a legittimare le “elezioni truffa”. Orban si conferma l’ agente di Putin, buono per tutti gli usi e abusi. Se ne torni a Budapest o, meglio, a Mosca!