Giulio Manfredi e Federica Valcauda (Europa Radicale):

Il Tribunale civile di Trento (ord. 5.9.2025) ha rigettato il ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto da Canapa Sativa Italia e Imprenditori Canapa Italia contro l’art. 18 del D.L. 48/2025 (conv. L. 80/2025), ritenendo che il ricorso in via d’urgenza non possa sospendere una norma generale e astratta.

Ciò’ premesso, il Tribunale riconosce il fumus delle censure e richiama la necessità di verificare l’offensività in concreto della vendita di infiorescenze (effettivo rischio per la salute), in linea con la Relazione Massimario Cassazione n. 33/2025, che segnala criticità di determinatezza e offensività della nuova disciplina.

Domandiamo umilmente: perché il Tribunale di Trento non ha rimesso la questione alla Corte costituzionale?

Noi chiediamo l’abrogazione dell’art. 18;  allo stesso tempo, invitiamo i giudici che saranno investiti da futuri ricorsi a sollevare la questione di legittimità costituzionale, adottando un’interpretazione conforme ai principi di offensività e diritto UE.

Chiediamo, infine, a Parlamento e Governo una riforma che tuteli la filiera legale della canapa industriale.

https://www.sistemapenale.it/it/notizie/unordinanza-del-tribunale-di-trento-sulla-liceita-della-produzione-e-commercializzazione-delle-infiorescenze-di-canapa-prive-di-efficacia-drogante