Giulio Manfredi e Federica Valcauda (Europa Radicale):

Esattamente 35 anni fa, sulla Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre 1990, era pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 9 ottobre 1990 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza).
In questi 35 anni il provvedimento è stato soggetto a decine di modifiche ed integrazioni, per cui sarebbe opportuno la pubblicazione in GU del testo aggiornato.
Questa piccola richiesta è l’unica cosa che possiamo sperare di ottenere da un governo italiano assolutamente impermeabile ad ogni sollecitazione che non sia coerente con il regime proibizionista sulle droghe, di cui il Testo Unico rappresenta la Bibbia e di cui il governo Meloni è l’esecutore zelante (addirittura eccessivo, vedi proibizione della “cannabis light”, priva di alcun effetto drogante).
E’ stato pubblicato finalmente sul sito del Dipartimento Antidroga il programma della Settima Conferenza Nazionale Dipendenze, che si terrà a Roma il 7 e 8 novembre (https://www.politicheantidroga.gov.it/it/conferenza-nazionale-dipendenze/la-conferenza/programma/).  

La Conferenza durerà solamente un giorno e mezzo e le ore dedicate alla trattazione dei problemi reali da parte di esperti ed addetti ai lavori saranno in totale 7,30; il resto del tempo sarà utilizzato dai membri del governo Meloni come tribuna di propaganda pagata dai contribuenti italiani; un evento spot del governo, organizzato certo per rispettare la legge (il DPR 309/1990 prevede che la Conferenza si tenga ogni tre anni) ma, soprattutto, per dare una tribuna al sottosegretario Mantovano e agli altri esponenti del governo, per confermare e ribadire il regime proibizionista su alcune droghe esistente da 60 anni, totalmente fallimentare (oggi nel mondo, Italia compresa, ci sono sempre più droghe e sempre più mafie).

Invitiamo a confrontare il programma ufficiale della Conferenza nazionale con il programma, molto più lungo e ricco di contributi di esperti ed addetti ai lavori, della Contro Conferenza sulle droghe di Roma, 6-8 novembre 2025 (Città dell’Altra Economia – Campidoglio): (https://www.conferenzadroghe.it/novita/programma/#6novembre)
Europa Radicale ha aderito alla Contro Conferenza sulle droghe e continuerà a denunciare i costi e i danni di un proibizionismo sulle droghe che si configura, come giustamente aveva evidenziato Marco Pannella, come vero e proprio “crimine contro l’umanità”, di cui i 138 morti negli scontri fra esercito e narcotrafficanti nelle favelas di Rio de Janeiro rappresentano le ennesime (non certo ultime) vittime.