Aleksej Paramonov, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, dopo essere stato convocato dalla Farnesina in relazione al trasferimento in amministrazione temporanea a un’impresa del gruppo Gazprom di Ariston Thermo Rus, società appartenente al Gruppo Ariston, minaccia nuovamente il nostro Paese mentre continua a essere insignito di addirittura due onorificenze italiane: Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia. – Hanno così dichiarato gli esponenti Radicali Igor Boni, Silvja Manzi e Giulio Manfredi – Ma l’ambasciatore Paramonov non è nuovo a queste dichiarazioni. Più volte ha minacciato il nostro Paese, più volte si è scagliato contro giornalisti a suo avviso “scomodi”. La cosa incredibile, e al contempo indecente, è che questo signore continui ad avere sul petto le massime onorificenze italiane, malauguratamente consegnategli nel 2018 e nel 2020. Abbiamo chiesto molte volte al Governo di attuare le procedure per la revoca e su questo abbiamo messo in campo poche settimane fa una durissima iniziativa nonviolenta di sciopero della fame che ha portato alla presentazione in Parlamento di una interrogazione firmata dall’On. Benedetto Della Vedova, rivolta al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani. Interrogazione a oggi ancora senza risposta. Come è possibile – si chiedono i tre Radicali – che venga convocato l’Ambasciatore dal Ministero degli esteri per le violazioni che la Russia attua contro le nostre aziende senza sollevare la questione onorificenze? Come è possibile che mentre la Russia sta attaccando l’Ucraina e l’intera democrazia europea, esponenti come Paramonov e il portavoce del criminale di guerra Vladimir Putin, Dmitri Peskov, possano continuare a fregiarsi dei massimi riconoscimenti del nostro Paese? Come è possibile che non si veda la totale incoerenza di Giorgia Meloni che da una parte dichiara di sostenere l’Ucraina senza se e senza ma e dall’altra non procede alla revoca di questi immeritati riconoscimenti a complici dei crimini di guerra?

QUI le onorificenze italiane a gerarchi del Cremlino: https://europaradicale.eu/onorificenze-italiane-a-gerarchi-del-cremlino/

Immagine tratta da nova.news