“Oggi abbiamo inviato un’urgente richiesta di ritiro della proiezione del documentario filorusso “Maida, la strada verso la guerra” che si terrà presso le sale comunali di Genova il 28 febbraio. Il documentario è stato prodotto da Russia Today, emittente filogovernativa russa, e promosso dal giornalista Lorusso che la scorsa settimana ha consegnato delle firme anti-Mattarella alla portavoce del Ministro degli Esteri russo Zakharova, firme che poi si sono rivelate false” così Igor Boni, Silvja Manzi, Federica Valcauda e Giulio Manfredi di Europa Radicale.

di seguito potete prendere visione della lettera inviata al Vice Sindaco reggente del Comune di Genova, al Prefetto di Genova e al Questore di Genova:

“come radicali seguiamo da più di vent’anni le vicende relative alla Russia e alla sua propaganda, riteniamo pertanto inaccettabile che l’amministrazione non revochi la proiezione del documentario filorusso di venerdì 28 febbraio che si terrà nelle sale del Comune di Genova.

Russia Today, l’emittente di stato russa, è sottoposta a sanzioni dal 1 marzo 2022 in tutto il territorio dell’Unione Europea, con il divieto assoluto di trasmissione dei suoi programmi in qualunque forma e contesto: a questo proposito si può visionare il Regolamento Europeo 2022/350. Il divieto di diffusione dei programmi di Russia Today vale sia per ambienti privati, ma a maggior ragione per quelli pubblici.

Ci preme inoltre sottolineare che il promotore dell’incontro di venerdì è il giornalista Lorusso, è anche il promotore della petizione contro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Chiediamo pertanto di ritirare la disponibilità della sala e di far presente l’illegalità della suddetta proiezione”.