Laura Botti, Giulio Manfredi e Federica Valcauda (Europa Radicale):

“A partire da stasera alle 18:00 al Kulturni Dom di Gorizia (luogo che riceve fondi pubblici) andrà in scena l’ennesima guerra di propaganda, in cui sedicenti “giornalisti” filo-putiniani giustificheranno l’aggressione della Russia all’Ucraina. Verranno inoltre trasmessi dei documentari di RussiaToday, vietati dal Regolamento UE 2022/350. 

Gli ospiti e promotori principali sono Vincenzo Lo Russo e Andrea Lucidi. I due “giornalisti” lavorano per International Reporters, organizzazione nata nel 2023 che ha ricevuto direttamente fondi dal Ministero dello Sviluppo Digitale della Federazione Russa e da Autonomous Non-Profit Organization Dialog Regions, ente russo sottoposto a sanzioni da parte degli Stati Uniti per la sua attività di diffusione di disinformazione.

I propagandisti russi dichiarano di voler ‘disobbedire’, ma ricordiamo loro che per disobbedire è necessario autodenuciarsi: in questo caso hanno tenuto nascosto il luogo dell’evento fino a stamattina.  

Inoltre, hanno comunicato soltanto via mail, alle persone che si sono registrate, un dettaglio a dir poco rilevante: la partecipazione di Maria Zakharova, postavoce del Ministro degli Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov, e Margarita Simonyan, caporedattrice di RT (Russia Today). Altro che “voci indipendenti”!

Il Comune, la prefettura e la questura di Gorizia devono intervenire, nell’ambito delle rispettive competenze, per far rispettare il Regolamento Europeo. Chiediamo nuovamente al Ministero dell’Interno di emanare una circolare ad hoc ai prefetti. Oggi abbiamo sollecitato nuovamente, tramite PEC, il Comune di Gorizia, la Prefettura e il Ministero dell’Interno”.