Radicali Boni e Manzi: La vergognosa richiesta di papa Francesco “Ucraina abbia il coraggio di alzare bandiera bianca e negoziare” è complicità con l’aggressore
«Il Papa chiede all’Ucraina di alzare bandiera bianca e negoziare con il criminale assassino Putin. È come chi immaginava di trattare con Hitler alla fine degli anni ’30. È un indiretto e forte sostegno al regime assassino del Cremlino. – Così i Radicali Igor Boni e Silvja Manzi in merito alle dichiarazioni di papa Francesco – Sono parole inverosimili che potremmo sentire da complici di Putin, come il patriarca Kirill e che invece giungono dalla massima autorità della Chiesa cattolica. Nessun riferimento agli aggressori, nessuna parola sui crimini, sulla guerra ai civili, sulle deportazioni dei minori, sugli stupri subiti dalle donne, sulle torture agli anziani, sul vilipendio dei cadaveri. L’Ucraina si arrenda e patteggi la sua e nostra fine con il nuovo ordine mondiale di Putin e dei sodali del suo regime totalitario. Il papa pare offuscato da una sorta di ideologia pacifista al servizio del dittatore russo. La nostra risposta è opposta – concludono i due esponenti Radicali -. Serve sostenere con ogni mezzo la resistenza ucraina esattamente come fu con i partigiani italiani, esattamente come fu contro Mussini e Hitler. La bandiera bianca Ucraina sarebbe la bandiera bianca europea. Noi alziamo la bandiera gialla e blu e gridiamo Slava Ukraini!»