I cittadini devono sapere se e quanti sono gli ulteriori costi dell’opera. Presenteremo accesso civico ma invitiamo anche i consiglieri regionali a presentare interrogazioni ad hoc.
nota di Giulio Manfredi:
Nel 2013, dodici anni fa, la prima iniziativa che presi sulla trasparenza dei costi del grattacielo della Regione fu contestare all’allora assessore regionale competente, Riccardo Molinari, di avere fatto pubblicare sul Bollettino Ufficiale una delibera sul grattacielo solo con il titolo, senza testo. Presentammo accesso civico ed ottenemmo la pubblicazione parziale del testo.
Quella pubblicata oggi sul Bollettino da parte dell’Assessore Vignale (D.G.R. 22 settembre 2025, n. 28-1593) è ancora peggio perché leggendo il titolo il cittadino non capisce quale sia l’oggetto del provvedimento. E manca completamente il testo!
https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2025/corrente/attach/dgr_01593_1050_22092025.pdf
Solo perché seguo da 13 anni, ogni giorno, la vicenda senza fine dei costi di costruzione del grattacielo posso presumere che la delibera si riferisca alla Commissione di Accordo Bonario (ai sensi dell’art. 240 del D. lgs. n. 163/2006) costituita fra Regione Piemonte e ditte costruttrici (con D. D. 21 febbraio 2025, n. 207) per la definizione di n. 28 “riserve” (rilievi) presentate dalle suddette ditte in sede di sottoscrizione del certificato di collaudo dell’opera. La Commissione, che è costata complessivamente € 58.787,72, risulta così composta: Commissario di nomina della Regione Piemonte (Stazione Appaltante): Ing. Sandro Petruzzi (Vice Direttore della Direzione Sanità, Responsabile del Settore Politiche degli investimenti della Regione Piemonte); Commissario di nomina dell’A.T.I. Appaltatrice: Ing. Luca Giordano. Presidente Commissione, nominato di comune accordo dai due Commissari: Avv. Francesca Isgrò.
Il 25 giugno scorso, su mio impulso, il consigliere regionale Daniele Valle ha presentato un’interrogazione per sapere, fra l’altro: i contenuti della proposta motivata di accordo bonario formulata dalla Commissione stessa, poiché il termine di novanta giorni assegnato alla Commissione è scaduto a fine maggio 2025; se sia la Regione Piemonte sia le Imprese costruttrici intendano perfezionare tale proposta motivata. L’Assessore regionale Gianluca Vignale aveva risposto prontamente, il 18/07/2025, all’interrogazione, precisando che vi era stata una proroga dei lavori della Commissione fino al 21/07/2025 e che, quindi, al momento non era possibile conoscere il parere finale (in calce al comunicato vedi link a interrogazione Valle e risposta Vignale).
Ora, interpretando quello che è stato pubblicato oggi sul Bollettino, risulta che la Commissione abbia espresso finalmente il parere e che la Regione Piemonte l’abbia accettato, fornendo indirizzi al Responsabile Unico del Procedimento per la redazione del Verbale di accordo bonario. Ma quali sono i contenuti dell’accordo? Sono stati approvati ulteriori costi a carico della Regione (quindi dei cittadini contribuenti) e a favore dei costruttori?
Basta con gli “omissis”! Chiediamo, come sempre, la massima trasparenza sui costi senza fine del grattacielo della Regione. Chiediamo all’Assessore Vignale di pubblicare integralmente la deliberazione regionale. Se non lo farà, presenteremo una richiesta di accesso civico generalizzato ed invitiamo da subito i consiglieri regionali, a qualunque schieramento appartengano, a presentare interrogazioni ad hoc.