Europa Radicale ha inviato nelle scorse ore due segnalazioni ufficiali, tramite PEC, ai Comuni e ai prefetti di Parma e Udine, per denunciare la programmazione di eventi che prevedono la proiezione di materiale prodotto da Russia Today (RT), emittente collegata direttamente al governo della Federazione Russa e vietata nell’Unione Europea dal Regolamento UE 2022/350.
Il primo evento è previsto a Parma giovedì 18 settembre 2025, alle ore 21.00, presso il Circolo Arci Aquila Longhi in Vicolo Santa Maria n. 2, promosso dal movimento “Uniti per il Partito Comunista”. In programma la proiezione del documentario “Biolab: la guerra biologica” di RT Doc, con relativo dibattito.
Il secondo appuntamento si terrà a Pradamano (UD) sabato 20 settembre 2025, alle ore 17.00, presso la sede dell’Associazione Libars in Via Marconi 44/B, con la medesima proiezione.
Tra gli ospiti annunciati figurano (in collegamento) Maria Zakharova, portavoce del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, ed Ekaterina Yakovleva, direttrice di RT Doc.
“Non possiamo permettere che sul territorio dell’Unione Europea siano organizzati eventi di propaganda russa in palese violazione delle norme europee” – dichiarano Giulio Manfredi e Laura Botti di Europa Radicale – “Il regolamento UE 2022/350 è chiaro: i prodotti di RT sono vietati, così come qualsiasi attività volta a eludere i divieti. La partecipazione di personalità legate al Cremlino conferma la natura propagandistica di queste iniziative”.
“Abbiamo chiesto alle amministrazioni locali di intervenire immediatamente per fermare questi eventi” – proseguono Manfredi e Botti – “e continueremo a vigilare affinché non si spalanchino porte e finestre alla macchina della disinformazione russa, che oggi più che mai lavora per destabilizzare la democrazia europea.
In una bella intervista rilasciata al Corsera tre giorni fa, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha lanciato l’allarme sulla “guerra ibrida” in atto da parte della Russia da anni nel nostro Paese, fatta di disinformazione e fake news.
E’ proprio perché siamo d’accordo con lui e preoccupati come lui che chiediamo al ministro Crosetto di farsi parte diligente presso il suo collega Piantedosi, affinché invii a tutti i prefetti una circolare sulla necessità ed urgenza di applicare dovunque il regolamento europeo 2022/350. Il Ministro dell’Interno non ha risposto alla nostra PEC inviatagli il 30 luglio scorso; magari avrà la cortesia di rispondere a Crosetto.
https://europaradicale.eu/wp-content/uploads/2025/07/DOSSIER-PESTE-PUTINIANA-2.pdf