Boni: “Chiunque abbia danneggiato il Nord Stream ha compiuto un atto partigiano tagliando il cappio energetico dell’invasore russo. Domani saremo in piazza per il giorno dell’indipendenza in attesa del giorno della liberazione dell’Ucraina”

“Domani saremo in piazza per l’ennesima volta con i fratelli europei ucraini. Seguiremo passo dopo passo il caso dell’arresto del cittadino ucraino Sehrii Kuznetsov, accusato di essere uno dei sabotatori del gasdotto russo. Non conosciamo quale sia la verità ma senza dubbio chiunque abbia danneggiato il Nord Stream ha compiuto un atto partigiano tagliando il cappio energetico dell’invasore russo. – Afferma Igor Boni, Coordinatore di Europa Radicale e autore del libro «L’Italia e l’Europa alla canna del gas» – Certo non possiamo non pensare a quanto successo al cittadino con doppia nazionalità ucraina e italiana, Vitaly Markiv, che fu ingiustamente accusato della morte di Andrea Rocchelli e del nostro compagno Andrej Mironov. Un esempio lampante di malagiustizia influenzata dalla propaganda russa.
Domani, 24 agosto, a Torino, a Milano e Roma Europa Radicale sarà al fianco delle comunità ucraine nel giorno dell’indipendenza, soprattutto per dire che dobbiamo insieme conquistare il giorno della liberazione dall’invasore. Perché – conclude Boni – il terrorista internazionale è Vladimir Putin, accolto vergognosamente con un tappeto rosso negli USA di Donald Trump, e non certo chi ha compiuto un atto di sabotaggio partigiano per tagliare il cappio energetico che soffocava l’Europa, a partire dalla Germania e dal nostro Paese.”