“Siamo di fronte a un rapimento di regime più che a un arresto; si convochi l’ambasciatore dell’Iran immediatamente”
Dichiarazione di Igor Boni e Federica Valcauda (Europa Radicale)
“Sono ormai 8 giorni che Cecilia Sala è reclusa a Teheran nel famigerato carcere di Evin. L’arresto della nostra connazionale è un fatto di una gravità inaudita che merita il massimo della mobilitazione politica da parte di tutti i partiti, del Governo e della cosiddetta società civile. Cecilia Sala stava svolgendo il proprio lavoro di giornalista ed è stata portata dietro le sbarre dal regime teocratico fondamentalista iraniano.
Conosciamo molto bene le modalità di azione di questi criminali e sappiamo quindi quanto sia grave l’accaduto che segna un aggravamento delle relazioni tra Europa e Iran e che merita azioni al massimo livello. Chiediamo che Tajani convochi l’ambasciatore dell’Iran immediatamente e che insieme si faccia una grande manifestazione, uniti maggioranza e opposizione, sotto i consolati e l’ambasciata dell’Iran in Italia.
In una breve telefonata ai suoi genitori – concessa dai carcerieri – Cecilia Sala ha raccomandato di fare presto. Siamo di fronte a un rapimento più che a un arresto e occorre agire immediatamente”